INTERROGAZIONE n. 177 del 05/10/2023
Sui gravi disagi che patiscono gli utenti della Farmacia territoriale dell’ASP di Vibo Valentia

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:
Da più parti giungono segnalazioni che evidenziano una situazione molto problematica all'interno dei locali che ospitano la Farmacia territoriale dell'ASP di Vibo Valentia e che si traduce in gravi e quotidiani disagi nei confronti dell'utenza. In linea generale, fra le attività svolte dalle Farmacie territoriali vi è quella di fornire, alle persone affette da patologie gravi e/o croniche e/o rare, i medicinali necessari per la loro cura. E si tratta di medicinali che, per le loro specifiche caratteristiche e per i loro effetti sull'organismo umano, possono essere forniti solo in forza di appositi piani terapeutici rilasciati da medici specialisti nella disciplina medica attinente la patologia da trattare. Essendo frequentate, il più delle volte, da persone fragili e sofferenti e con problemi di salute particolari che, spesso, si traducono in situazioni di vita difficili e spiacevoli, le Farmacie territoriali dovrebbero essere luoghi ospitali ed accoglienti e dovrebbero essere strutturate in modo tale da erogare il loro servizio con continuità ed efficienza. A Vibo Valentia, accade, invece, che la Farmacia territoriale, alla quale fa riferimento e confluisce la popolazione dell'intera Provincia vibonese ogniqualvolta sussiste la necessità di ottenere la fornitura dei cosiddetti “medicinali da piano terapeutico”, ha sede all'interno di un locale, sito in via Protettì, che presenta, in tutto e per tutto, le fattezze di un vero e proprio “scantinato”. E si tratta di uno “scantinato” privo di sale di attesa per gli utenti (gli utenti sono costretti ad attendere il loro turno nel cortile esterno, disponendosi in lunghe file sotto il sole cocente in estate e sotto la pioggia ed il vento in inverno) e che è tenuto in condizioni igienico-sanitarie evidentemente inadeguate. Ma vi è di più. Infatti, accade, anche, che gli utenti, dopo aver sopportato lunghe code e snervanti attese, talvolta sotto l'azione delle intemperie, non ottengono, inspiegabilmente, i medicinali di cui hanno vitale bisogno oppure ne ottengono un quantitativo inferiore rispetto a quello prescritto nei piani terapeutici. La frequente mancata o insufficiente fornitura di medicinali, da parte della Farmacia territoriale dell'ASP di Vibo Valentia, alle persone affette da patologie gravi e/o croniche e/o rare, è ormai un fatto risaputo che, spesso, compare nella cronaca giornalistica quotidiana che si occupa della “malasanità” del vibonese. E l'anzidetta cronaca giornalistica ha, da ultimo, evidenziato, portandolo a conoscenza dell'opinione pubblica, lo sconcertante caso di un padre al quale la Farmacia territoriale dell'ASP di Vibo Valentia non ha fornito un medicinale “salva-vita”, necessario a scongiurare il rischio, reale, di morte del figlio, affetto da una grave forma di allergia alimentare, perché “non ne possedeva neppure una scatola”. Le gravissime criticità strutturali, igienico-sanitarie, organizzative e gestionali che si riscontrano nella Farmacia territoriale dell'ASP di Vibo Valentia e che si traducono, inevitabilmente, nel malfunzionamento della medesima, sono emblematiche di una Sanità che, nella Provincia di Vibo Valentia, è, ormai, letteralmente, “implosa” e che, chi la governa, non sembra, ad oggi, volerla riportare in un quadro di efficienza e civiltà. Tutto ciò premesso, si interroga il Presidente della Giunta Regionale Dott. Roberto Occhiuto, anche nella sua qualità di Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Calabria,
Per sapere:
1) quali utili ed urgenti iniziative intende adottare, nell'immediatezza, al fine di eliminare le suesposte gravissime criticità esistenti nella Farmacia territoriale dell'ASP di Vibo Valentia;
2) se le anzidette utili ed urgenti iniziative sono rivolte, anche, a verificare la sufficienza del personale sanitario ed amministrativo operante nella Farmacia territoriale dell'ASP di Vibo Valentia.

Allegato:

05/10/2023
R. MAMMOLITI, A. LO SCHIAVO